NELLA PIRAMIDE TRASPARENTE, DENTRO LA FONDAZIONE FELTRINELLI

NELLA PIRAMIDE TRASPARENTE, DENTRO LA FONDAZIONE FELTRINELLI

 

Milano ha una nuova architettura: la sede della Fondazione Feltrinelli in viale Pasubio, nell’area di Porta Nuova. Su progetto degli architetti svizzeri Herzog & De Meuron, un grande edificio in vetro e calcestruzzo che si estende per tutto il viale segnando ulteriormente la zona di novità e contrasto tra gli edifici della Vecchia Milano.

Non passa davvero inosservato l’esterno innovativo di questo progetto, ma è all’interno che si percepisce in modo ineludibile il senso della “piramide di vetro”. In ogni piano gli spazi sono come in bilico tra interno ed esterno, sensazione accentuata dalla struttura architettonica che con le sue gotiche nervature di calcestruzzo spinge l’occhio in tutte le direzioni creando un unico tra dentro e fuori.

Altri elementi interessanti all’interno sono gli arredi disegnati  per integrarsi nella struttura copiandone angoli e inclinazione e la grande scala a chiocciola che collega il seminterrato al primo piano crea scorci e punti di vista particolari con i suoi tagli e le sue rotondità.

Milan has got a new architecture: Fondazione Feltrinelli headquarter in Pasubio street, in Porta Nuova area. Projected by Swiss architects Herzog & De Meuron, it’s a big building made in glass and concrete which extends along the entire street. It emphasizes Porta Nuova area with its innovations in contrast with Milan old style buildings.

The exterior of this building is unnoticeable but it’s from the inside that the visitor can fully realize the idea of the glass pyramid. Spaces in all floors are projected to balance the inside and the outside This continuity is given by its architectural structure and its gothic venations of concrete which spread in all directions combining the outside with the inside of the building.

Inside the building there are other interesting concepts:  furnitures are fully in accordance with the main structure characterized by the same corners and inclinations and the stair connecting the ground-floor to the first floor offers fascinating perspectives with its peculiar rounded shape.